venerdì 4 marzo 2016

Domenica 6 marzo 2016 il centrosinistra può scegliere 16 sindaci per Roma

Domenica 6 marzo 2016 si terranno le primarie del centrosinistra a Roma, con seggi aperti in tutti i quartieri dalle 8 alle 22.

Sono un appuntamento importante per la città, per scegliere insieme il candidato sindaco ed, in alcuni casi, i candidati presidenti di municipio, per recuperare un rapporto di fiducia tra gli iscritti, gli elettori, i cittadini e la politica.

Solo il PD e il centrosinistra sono in grado di aprirsi a una consultazione collettiva così aperta e democratica. Tra le altre forze politiche le scelte avvengono con sondaggi on line o con caminetti tra pochi leader politici.

Per questo farò la mia parte ai seggi per consentire ai cittadini di Roma di votare ed invito tutti gli uomini e le donne che ne hanno diritto a prendere parte a questa festa della democrazia.

Il mio voto andrà a Roberto Giacchetti, un candidato credibile, capace di avere un rapporto forte con il suo partito, autonomo ed in grado di parlare ai cittadini al di fuori degli schemi politici, attento alle persone e ai loro problemi problemi,  un uomo che ama e rispetta la città in cui vive.

Il suo impegno come candidato sindaco è iniziato con un ascolto profondo dei cittadini sui problemi della città, in un viaggio quartiere per quartiere in cui ha preso nota dei tanti bisogni da tempo inascoltati. Per governare bene Roma occorre innanzitutto conoscerla.

Le sue prime proposte sono molto concrete. Porre mano alle tante opere rimaste incompiute e rilanciare il decentramento dei poteri ai municipi per trasformarli in veri Comuni metropolitani.

Sono proposte che lo rendono il miglior candidato per avviare quel cambiamento di cui Roma ha bisogno.

Con queste proposte, se domenica sera Roberto Giachetti sarà il candidato sindaco di Roma, il centrosinistra avrà una guida riconosciuta per la città ed una squadra di 15 candidati sindaci dei diversi municipi della capitale, non un uomo solo al comando.