martedì 8 aprile 2014

Ciao papà

Ciao papà.

Sabato scorso te ne sei andato, a 83 anni, ed oggi è naturale e giusto che da figlio scriva qualche parola per ricordarti.

Ci hai dato un bell'esempio di vita. Una vita fondata innanzitutto sulla dignità e sul rispetto degli altri, in cui i valori di libertà e di uguaglianza si traducevano nell'agire di tutti i giorni.

Hai praticato i tuoi ideali di un comunista italiano che voleva cambiare la società: con il diritto e la democrazia; con la dignità che viene dall'impegno che si mette nella vita; con la capacità di sostenere le proprie idee rispettando le scelte (culturali, politiche, religiose, professionali) degli altri; sapendo che senza giustizia non c'è vera libertà.

Nella tua vita pubblica e privata hai seguito questi ideali, severo nell'impegno, ma con il sorriso accogliente di chi cerca di apprezzare le cose buone del mondo e i cambiamenti della società.

Da avvocato, hai cercato di aiutare i contadini e le persone più bisognose ad avere una terra da lavorare e un reddito con cui vivere.

Da dirigente di partito, hai concepito la politica come servizio alla tua comunità e non come potere.

Da sindaco, hai aiutato la tua città ad uscire dalle rovine della guerra e a ricostruire una prospettiva di vita più ricca: con una casa, l'acqua, i servizi igienici, la scuola con il tempo pieno, l'ospedale in cui curarsi, la valorizzazione dell'economia locale e dei suoi prodotti, la pratica dello sport e della cultura nel tempo libero, l'apertura all'incontro con le civiltà di terre lontane.

Da marito, hai in ogni modo favorito le scelte di nostra madre, la sua autonomia professionale e,  laicamente, hai rispettato sempre il suo credo religioso.

Da padre, ci hai insegnato ad essere autonomi e a costruire il nostro futuro sullo studio e sul lavoro ma anche ad apprezzare lo sport e il tempo libero. Abbiamo fatto delle vacanze stupende in campeggio. Un modo "socialista" di fare le vacanze, che permette a tutti di divertirsi e di conoscere altri mondi con pochi soldi  ed in cui ciascuno contribuisce in base alla capacità (organizzando la vacanza, lavando i piatti, montando la tenda o la veranda, cucinando, occupandosi della spesa ...).

Da nonno, sei stato un riferimento costante per i nipoti, una presenza silenziosa ma autorevole che ha accompagnato la loro crescita e l'ingresso nell'adolescenza.

Grazie per per quel che sei stato e per tutto quello che hai fatto.

Ciao papà.

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